Sabato 6 aprile h 17 Biblioteca delle Resistenze Via Arnaud 30 Torre Pellice

Il ciclo di conferenze “Le parole della politica” del Comitato Val Pellice per la difesa dei valori della Resistenza e della Costituzione Repubblicana, si sofferma sabato sulla coppia patria/sovranismo.

Se la prima parola ha caratterizzato da sempre il dibattito politico, con una marcata caratterizzazione a destra, la seconda è invece una invenzione relativamente recente, nata come opposizione, ma meglio sarebbe dire rivolta contro il sistema di relazioni e trattati internazionali che si sono andati sviluppando nella seconda metà del secolo scorso, Unione Europea in testa.

Chi fa ricorso a questa parola intende denunciare i trattati internazionali come un limite ai poteri nazionali e quindi alla sovranità del popolo, e si fa fautore di un capovolgimento di ottica, l’interesse nazionale, la patria, prima e al di sopra di quello internazionale.

Ma è veramente così? Cosa c’è dietro l’uso di questi termini, una diversa visione delle relazioni internazionali o piuttosto uno scopo opportunista di soffiare sulla brace del “sano” egoismo umano per pervenire al successo elettorale?

E, se di nuova visione delle relazioni internazionali si tratta, quale mondo si delinea nel momento in cui l’Italia venisse prima dell’Europa, e con lei tutti gli altri 26 paesi venissero prima dell’Europa e prima di ciascuno tutti gli altri?  E l’America, “America First”, venisse prima del resto del mondo?

Lorenzo Tibaldo, presidente del Comitato, studioso e ricercatore autore di numerose pubblicazioni a carattere storico e politico, ci aiuterà a capire.