La Val Pellice è la valle segnata dal corso del torrente Pellice, primo affluente di sinistra del Po. Da essa si diramano la valle di Luserna sul versante destro, a sud, e la valle Angrogna sul versante sinistro, a nord.
I primi nuclei clandestini di antifascisti che si formarono nel 1942, il movimento partigiano che vi si sviluppò a partire dall’8 settembre del 1943 e la successiva Resistenza e guerra di Liberazione vennero a inserirsi nella lunga storia di guerre e di rivolte che la avevano insanguinata per 500 anni quale centro di diffusione della eresia valdese e, successivamente, della riforma protestante.
Qui vennero elaborate e discusse le prime idee di federalismo europeo, non a caso proprio negli anni della guerra di Liberazione e della Resistenza.
Così la valle si presentava ai ricognitori inglesi il 10 novembre del 1944.

10 novembre1944-Ricognizione RAF-Val Pellice-Valle Angrogna-Val Luserna

Il leggero solco che serpeggia a metà della fotografia lungo la linea d’ombra è il Pellice, la linea retta parallela al suo corso a destra è la strada proveniente da Pinerolo, il primo agglomerato di case la frazione Airali di Luserna San Giovanni, più a sinistra Torre Pellice. Dagli Airali si diparte verso il basso la Valle di Luserna, da Torre Pellice verso l’alto quella di Angrogna; nettamente distinguibili le strade di fondovalle.

10 novembre 1944, ricognizione RAF, val Pellice, fotogramma 01

A sinistra parte degli Airali di Luserna San Giovanni, in alto è distinguibile il passaggio a livello di Viale De Amicis. Al centro i Nazzarotti, a destra la collina della attuale strada panoramica.

10 novembre 1944, ricognizione RAF, val Pellice, fotogramma 02

Il versante est dell’imbocco della valle Angrogna; in basso a destra viale De Amicis, da cui subito si dirama via Angrogna; lungo tutto il bordo destro via Fuhrmann.

10 novembre 1944, ricognizione RAF, val Pellice, fotogramma 03

Gli stabilimenti di Pralafera.

L’abitato di Torre Pellice; in alto al centro Viale De Amicis, sulla destra la ferrovia.

10 novembre 1944, ricognizione RAF, val Pellice, fotogramma 05

Torre Pellice; a sinistra viale Dante, in basso Santa Margherita.

10 novembre 1944, ricognizione RAF, val Pellice, fotogramma 06

Torre Pellice; in alto l’imbocco della valle Angrogna e la strada per Pra del Torno.

In alto Santa Margherita, a destra la strada della Bertenga e il cimitero di Torre Pellice, più su l’Ospedale Valdese, i Gay e poco a sinistra i Coppieri.

Il ponte della Bertenga con la strada dell’inverso per Pian Pra.

La strada tra Torre Pellice e Villar Pellice, al centro in basso i Gay e a sinistra in basso i Coppieri.

La strada tra Torre Pellice e Villar Pellice e quella dell’inverso Rolandi; in basso a ridosso del costone Le Casse.

La strada tra Torre Pellice e Villar Pellice e quella dell’inverso Rolandi; in basso i Chabriols.

Il vallone del Rospar, a destra i Chabriols.

Il vallone del Rospar, a destra i Chabriols, sul bordo in basso i Theynaud.

Il vallone del Rospar, In basso a destra il ponte sul Rospar all’ingresso di Villar Pellice, appena sopra i Ciarmis.

In basso parte dell’abitato di Villar Pellce, sopra i Theynaud, nell’inverso le Casse.

A destra in alto parte dell’abitato di Villar Pellice, a destra in basso il ponte per Fienminuto, in alto al centro Pertusel e Cucuruc.

Pertusel e Cucuruc.

L’abitato di Villar Pellice.

A sinistra in alto il ponte di Fienminuto ed in basso quello per la comba dei Carbonieri.

In basso parte dell’abitato di Bobbio Pellice, più in alto Piantà; a destra al centro l’imbocco della comba dei Carbonieri.

Rorà; verso destra la strada per l’attuale parco montano, verso sinistra quella per Pian Prà. La parte in ombra è l’inverso della Val Pellice. 

La borgata Castello di Bobbio Pellice.