Sabato 13 settembre a Villafranca Piemonte, nell’ambito delle iniziative per la celebrazione dell’80° anniversario della Liberazione, si è tenuto un breve convegno che ha offerto un interessante spaccato dei servizi di sanità delle formazioni partigiane.
Durante la guerra Villafranca Piemonte, che si trovava in territorio in cui operava la 105ª brigata Garibaldi “Carlo Pisacane” anche se la presenza di partigiani della V Divisione GL non vi era inusuale, ha fornito assistenza, cura e protezione a numerosi partigiani, grazie alla presenza di medici nettamente schierati contro l’occupazione tedesca e contro il fascismo, e grazie a una rete di religiosi, notabili locali e persone comuni che pur consapevoli di correre grandi rischi in un territorio in cui imperversava Spirito Novena coi suoi sgherri, non si sono tirati indietro.
L’organizzazione dei servizi di sanità delle formazioni partigiane è uno degli argomenti meno studiati del periodo della Resistenza per via della assoluta riservatezza se non segretezza in cui erano tenute le informazioni su persone, luoghi e attrezzature che lo componevano.
L’importanza letteralmente vitale di quei servizi, obbligava a ridurre al minimo le persone che ne erano a conoscenza e a compartimentare al massimo le informazioni. Giulio Giordano, che pure fu commissario politico della Brigata “Vigone” della V Divisione GL, ha più volte dichiarato di non essere mai stato a conoscenza della ubicazione della infermeria della sua formazione, e di non averlo mai voluto sapere.
La conseguenza è che gli storici non hanno potuto contare su fonti d’archivio e hanno dovuto basarsi unicamente su testimonianze, con tutte le problematiche a queste connesse, non ultime il deteriorarsi della memoria e l’esaurirsi nel tempo delle fonti.
Il convegno di Villafranca Piemonte ha offerto una documentazione preziosa, presentando i casi del Dott. Plinio Pinna Pintor attraverso alcuni scritti originali inediti e la testimonianza del figlio Marco, dei Proff. Cristoforo e Guglielmo Colombo attraverso la testimonianza di Maria Carla Colombo figlia di Cristoforo, e del Dott. Maurizio Fontana attraverso la testimonianza del figlio Vittorio; tutti medici partigiani.
Di grande interesse l’opuscolo stampato per l’occasione dalla amministrazione comunale che riporta oltre a documentazione sui medici sopra citati, anche documentazione concernente la rete di assistenza e di sostegno.
Dato l’interesse dell’argomento, iniziamo la pubblicazione dell’opuscolo e degli interventi al convegno ringraziando l’amministrazione comunale di Villafranca Piemonte, la Città Metropolitana di Torino, l’ANPI Provinciale di Cuneo e l’ANPI di Pinerolo per aver promosso l’iniziativa.
In copertina: feriti e personale di cura alla celebrazione della Liberazione il 6 maggio 1945 a Torino, in Piazza Vittorio. Foto fondo ANPI Torre Pellice.